CITAZIONE (ibra-72 @ 24/9/2012, 12:30)
Ciao Sardokan ..innanzitutto grazie per aver cominciato a parlare di quest'argomento che credo interssi tantissimi di noi o meglio coloro che operano su BF o bet365 o cmq un .com
E' verissimo che la legislazione e' contorta a quanto mi dai modo di leggere e da quanto anch'io son riuscito ad apprendere girovagando in rete..tuttavia il problema che piu ci assilla e' la punibilita dei giocatori e a questo riguardo per ora mi sembra che non ci siano novita a ns sfavore in tal senso.Io credo che il governo( questo governo in particolare ) nonostante stia avanzando come un panzer nei confronti dei suoi cittadini ma senza toccare i propri privilegi e interessi posso nutrire qualche perplessita sul punire i giocatori perche potrebbe aprirsi uno scenario incontrollabile in caso di ricorso a Bruxelles e di qui ogni tanto viene paventata l'ipotesi peggiore per noi per scoraggiarci a giocare sui .com!!!
Forse potrei aver detto un mare di cavolate e me ne scuso e quindi aspetto news da chi ne sa di piu di me !
ibra la "paura" a seconda dei punti di vista di noi scomettitori non è tanto effetuare una scomessa nei .com e più che altro una "paura fiscale" in quanto come giustificare i movimenti di versamenti e prelievi? come giustificare l'eventuale vincita? vorrei proprio vedere chi si autodenuncia nel modello 740 (chi ce l'ha
)l'entrata di una vincita,nei siti AAMS le vincite son già tassate e quindi questo non dovrebbe accadere ma sino a che punto....
io sono arrivato alla conclusione che se il bookmaker è europeo dovrebbe valere la normativa comunitaria, anche se il nostro bel paese cerca di spennarci con la farsa di AAMS. Un bookmaker registrato a livello europeo paga già le tasse nel paese in cui sta, per cui ci sarebbe una doppia imposizione in aggiunta a varie barriere al libero mercato ..immaginate ad un tedesco o uno spagnolo che vince un gratta e vinci...in italia qui paga le tasse e basta...bisogna ora vedere come si evolve la situazione, l'Italia è già stata multata un paio di volte dalla corte europea per questa cosa, ma continua a fare orecchie da mercante oscurando siti betting non IT.
CITAZIONE (ibby @ 24/9/2012, 12:39)
Secondo quanto stabilisce il Trattato CEE le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro sono vietate. Tale divieto di estende altresì alle restrizioni relative all’apertura di agenzie, succursali o filiali da parte dei cittadini di uno Stato membro stabiliti sul territorio di altro Stato membro.
Non è pertanto conforme alle disposizioni del Trattato imporre da parte dello Stato italiano restrizioni ad attività offerte via internet costituendo altrimenti una violazione alla libera prestazione dei servizi da parte di un prestatore.
Inoltre la libera prestazione dei servizi deve comprendere anche la libertà sia di ricevere che di beneficiare dei servizi offerti da un prestatore stabilito in un altro Stato membro, senza impedimenti da restrizioni: ragionamento che vale quindi sia per le agenzie che per i giocatori.
Stabilisce quindi la Corte che: “Si deve pertanto rilevare che una normativa nazionale quale la legislazione italiana sulle scommesse in particolare l’articolo 4 della legge n. 401/89 costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento ed alla libera prestazione dei servizi.”
questa è una cosa scritta non inventata e sopratutto che la corte europea fa rispettare....a cui ci si può fare affidamento....
ho trovato pure questo....
Esiste da tempo una ostinata opposizione da parte dello stato italiano a far entrare società estere ad operare nel mercato del gambling italiano perchè consapevoli del lauto guadagno ed introiti che questo comporta nelle casse dei Monopoli e quindi dello Stato non hanno intenzione di perdere l’esclusiva del guadagno.
Tutti coloro che hanno avuto a che fare con siti di scommesse sanno che in Italia non solo sono stati oscurati i più importanti siti di scommesse di società non approvate da aams.
Ma molti non sanno che è addirittura illegale fare riferimento con banner e link testuali a siti non certificati da aams che consentono il gioco online.
A causa di questa legge l’Italia continua a ricevere multe dall’Unione Europea, e come giustificazione alla censura ci viene detto che queste leggi servono per la TUTELA DEI GIOCATORI, come recita lo slogan dell’aams in tv.
Questa discorso è davvero assurdo in quanto le società da cui aams vorrebbe proteggere i giocatori italiani di Casino online sono soggette nei loro paesi a controlli molto più severi di quelle dei monopoli italiani!
Il fatto che l’Italia deve pagare pesanti multe alla Comunità Europea per una legge come questa evidenzia ancora di più come questa azione dello stato italiano è completamenti illegale!
Un noto avvocato esperto del settore del giochi online quali scommesse sportive e gambilng, afferma: “E’ probabile che gli operatori di casino su internet inseriti nella lista dei siti oscurati, e che ritengono di operare sulla scorta della normativa europea, decidano di farsi sentire, presentando ricorso allo Stato”.
Che lo Stato possa fare ciò che vuole è risaputo ma il bello è che nonostante esista una legge che legalizza alcuni giochi ed impedisce il blocco dei siti esteri, AAMS continua a fare di testa propria, giustificandosi con presunti intoppi burocratici. Ci sono sentenze di vari tribunali nazionali senza parlare delle decine di sentenze della Corte UE e ciò nonostante AAMS continua per la propria strada.
A questo punto in Italia sembra che dire “Democrazia” sia solo una parola vuota, in realtà noi italiani non siamo cittadini di uno stato democratico e libero ma dei miserabili sudditi, costretti a pagare di tasca nostra i danni dovuti all’incompetenza e alla malafede di questi personaggi.
Lo stato però puo’ truffare perchè quelle dei giochi online Aams in generale sono davvero truffe legalizzate!
Riportiamo un testimonianza di un giocatore che ha usato giochi online della Lottomatica, che è una società concessionaria dello Stato italiano e certificata da aams: “Andando sul sito ho trovato una serie di giochi online molto belli e di moda in questo periodo sui siti di gambling e scommesse, si trovano nella sezione gratta e vinci online ma sono completamente diversi dai soliti gratta e vinci classici, c’è il gioco dei rigori, la briscola, il sette e mezzo, il gioco dei dadi e tanti altri. La mia attenzione è caduta su un nuovo gioco della Lottomatica, il mercante in fiera, nel quale è possibile vincere fino a 10.000 euro. Ho giocato alla versione demo e non ho fatto altro che vincere, avrò vinto 20.000 euro in pochi minuti, ovviamente soldi vinti per finta perchè era la versione di prova. Sono andato sul sito di una delle aziende che hanno in concessione da Lottomatica questo gioco, ho rigiocato al demo, e ho di nuovo vinto virtualmente un mucchio di soldi, allora ho provato il gioco reale e guarda caso nella versione demo, che viene presentata per attirare i giocatori, si vince sempre mentre tantissimo mentre nella versione in cui si gioca con soldi reali il massimo che si può racimolare come vincita sono solo pochi euro per fare qualche altra partita o finire ben presto a zero e perdere tutto.
Alla luce di tutto ciò è lecito chiedersi come e perchè lo Stato italiano ha la possibilità e il privilegio di Truffare legalmente i poveri giocatori mentre le società internazionali di gambling, casino online e scommesse vengono oscurate anche se sono sottoposte a controlli nei loro Paesi.