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scommettere solo sui bookmakers con licenza AAMS o anche sui bookmakers .COM?

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CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 10:04
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Buongiorno a tutti mi permetto di iniziare questa nuova discussione che sembra essere il dilemma Shakespeariano di noi piccoli scomettitori.Introduco questo argomento quindi perchè è di attuale dilemma anche visto il luogo in cui viviamo,come per ogni cosa che riguarda la vita di tutti i giorni ci sono grazie ai nostri governanti tante aree oscure.In questo post cercherò di mettere tutte le informazioni che ho trovato sul web inanzitutto e quello che riesco ad avere tramite un avvocato di diritto internazionale che si occuppa appunto di betting e books stranieri con ricorsi al tar,anche se è sempre di difficile reperibilità e se principalmente lavora per un boook in particolare.Non vuole essere a senso unico questa discussione nel senso che più utenti interessati se voglion approfondire o aggiungere oppure se son impegnati di prima persona,sarebbe bello e ideale se avessero la possibilità di partecipare e conferire più notizie possibili a ciò che si può o non si può fare con i books.
Innanzitutto partiamo con la regola base ossia... per proporre anche sul territorio italiano le proprie offerte scommesse, i bookmakers devono disporre di una licenza AAMS valida, licenza che è decisamente una tutela per gli utenti, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e, ovviamente, una garanzia per la serietà dell’operatore.

La licenza AAMS è invece per lo Stato una certezza, dato che il bookmaker paga le tasse in Italia. I concorrenti esteri che non hanno richiesto la licenza AAMS versano invece le tasse nel rispettivo Paese e in quantità inferiore alle tasse che pagherebbero in Italia. La reazione di AAMS di fronte a questa situazione è oscurare i loro siti sul territorio italiano.

In realtà, c’è una zona d’ombra in quest’ambito: quando il 1° novembre 1993 è entrato in vigore il Trattato di Maastricht, gli obiettivi dei paesi membri erano una moneta comune e la realizzazione di un’intensa cooperazione per quanto riguarda la giustizia e gli affari interni, ma anche la definizione di una normativa chiara sulla sicurezza e sulla politica. Dopo la firma del Trattato, l’intenzione è stata di realizzare un processo d’integrazione, non solo economica, sancendo così la libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali.

La zona d’ombra vera e propria è costituita dal fatto che, se ogni lavoratore è libero di spostarsi in qualsiasi Stato che ha aderito al Trattato di Maastricht, lo stesso vale per le aziende che intendono vendere i propri beni e servizi all’interno di tutta la Comunità Europea. A questo punto, almeno in teoria, i casinò online, i siti di poker, i bookmakers, così come le società che offrono altri giochi con regolare licenza ricevuta da uno stato dell’Unione Europea dovrebbero poter operare liberamente anche in Italia senza disporre di una licenza AAMS. Questa questione, che è comunque criticata dalle Istituzioni Europee, è molto controversa anche in Italia. Vi sono già state molte sentenze dei TAR - i Tribunali Amministrativi Regionali - a favore dei siti stranieri senza licenza AAMS.

Per quanto concerne l’offerta dei bookmakers, l’unica differenza importante fra gli operatori che hanno una licenza AAMS e quelli che non l’hanno richiesta riguarda le quote. I bookmakers che hanno una licenza AAMS, almeno nella maggior parte dei casi, sono costretti a ridurre un po’ le quote a causa delle tasse dovute al Governo italiano. Gli operatori consigliati da i-bookmakers.it offrono comunque un’ampia offerta scommesse e quote che vanno anche oltre la media di quelle proposte dagli operatori attivi sul mercato italiano.

Un vantaggio nello scommettere su bookmakers con licenza AAMS sta nel fatto che, in caso di problemi, per esempio in caso di mancati pagamenti da parte degli operatori, è possibile rivolgersi a organi competenti italiani come la Guardia di Finanza.

Nel febbraio 2012 il Governo Monti è intervenuto per la prima volta anche sul problema degli scommettitori che piazzano giocate su operatori di scommesse senza licenza AAMS. Era stato previsto, tra l’altro, un forte inasprimento delle sanzioni a carico di chi scommette con bookmakers esteri e non autorizzati in Italia, con multe fino al 1000% delle somme puntate. Il controllo sarebbe stato possibile attraverso la tracciabilità sui conti correnti, sia bancari sia postali, e sulle carte di credito, con normative da inserire nella Manovra Finanziaria attesa per la prossima estate. Per quanto abbiamo appreso, quest’articolo di legge non è poi stato approvato, ma non è escluso che il Governo Monti possa presentare nuovamente nel futuro questo tipo di controllo.





A breve metterò i books regolarmente registarti AAMS
 
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Rick71
CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 10:15




Sardo .. siamo ancora ad un bivio ... :(

posso o no scommettere su bet365 ?
 
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CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 11:01
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CITAZIONE (Rick71 @ 24/9/2012, 11:15)
Sardo .. siamo ancora ad un bivio ... :(

posso o no scommettere su bet365 ?

rick io lo so vorresti che ti dicessi si gioca non c'è nessun problema,ti direi una bugia grande come una casa...bet 365 se un giorno vogliam aprire un tread sui book ci sarebbe da scrivere un libbro è il più grande bookmaker britannico.E una casa del gioco d'azzardo più grande del regno unito che dal '63 ha incominciato
con lotterie e ha una licenza per il gioco dal '74 ha ora più di un milione di utenti in tutto il mondo e come tu sai il regno unito a ben fatto la scelta di non entrare in europa e se tu contatti la chat per chiedergli se è legale o no scomettere dall'italia con loro rispondono cosi "Purtroppo non abbiamo la possibilità di fornire informazioni sulla legislazione dei singoli paesi di residenza dei nostri scommettitori, per quanto riguarda le scommesse e i giochi su internet. Pertanto, La preghiamo di verificare tali norme tramite gli organi competenti."
Quindi sta tutto qui il discorso..ogni scomettitore di ogni angolo della terra deve occuparsi o meglio preoccuparsi di cosa dicono i suoi legiferanti...L'italia è controta...in tal senso anche perchè fa le orecchie da mercante con l'Europa in questo caso....da licenza ad un piccolo ristretto gruppo di bookmakers, con palinsesti e scelte di giocate minime alte e fuori mercato se messe in competizione con quello che succede all'estero anche perchè all'estero loro le tasse le pagano ma non cosi alte come in Italia ..e furbescamente in Italia si vorrebbe tassare coloro che operano nel nostro territorio,natualmente molto più conmpetitivi...ora vi è attualmente una legge che ti dice se tu scometti li o la nei punti com "europei" vieni condannato a....anche perchè vi son delle sentenze del tar....dei precedenti...uno tra questi è la sentenza http://blog.acogi.it/dbimg/1417329530.pdf .....che riguarda la stanley e la goldbet sucessivamente....
ma non bet 365...ma aprofondiremo meglio piano piano in seguirto cosa si rischia perchè peso sia quello che voglion sapere tutti...


Attualmente l'italia non ha una legislazione scritta ben chiara,anche perchè diversi casi portati al tar hanno dato ragione ai books starmieri che operano online e "fisicamente" nel territorio italiano".....i books inglesi attualmente che han la licenza AAMS...li trovate qui..http://www.bookmakers-online.org/inglesi/
 
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CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 11:30
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Ciao Sardokan ..innanzitutto grazie per aver cominciato a parlare di quest'argomento che credo interssi tantissimi di noi o meglio coloro che operano su BF o bet365 o cmq un .com
E' verissimo che la legislazione e' contorta a quanto mi dai modo di leggere e da quanto anch'io son riuscito ad apprendere girovagando in rete..tuttavia il problema che piu ci assilla e' la punibilita dei giocatori e a questo riguardo per ora mi sembra che non ci siano novita a ns sfavore in tal senso.Io credo che il governo( questo governo in particolare ) nonostante stia avanzando come un panzer nei confronti dei suoi cittadini ma senza toccare i propri privilegi e interessi posso nutrire qualche perplessita sul punire i giocatori perche potrebbe aprirsi uno scenario incontrollabile in caso di ricorso a Bruxelles e di qui ogni tanto viene paventata l'ipotesi peggiore per noi per scoraggiarci a giocare sui .com!!!

Forse potrei aver detto un mare di cavolate e me ne scuso e quindi aspetto news da chi ne sa di piu di me !
 
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CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 11:39

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Secondo quanto stabilisce il Trattato CEE le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro sono vietate. Tale divieto di estende altresì alle restrizioni relative all’apertura di agenzie, succursali o filiali da parte dei cittadini di uno Stato membro stabiliti sul territorio di altro Stato membro.

Non è pertanto conforme alle disposizioni del Trattato imporre da parte dello Stato italiano restrizioni ad attività offerte via internet costituendo altrimenti una violazione alla libera prestazione dei servizi da parte di un prestatore.

Inoltre la libera prestazione dei servizi deve comprendere anche la libertà sia di ricevere che di beneficiare dei servizi offerti da un prestatore stabilito in un altro Stato membro, senza impedimenti da restrizioni: ragionamento che vale quindi sia per le agenzie che per i giocatori.

Stabilisce quindi la Corte che: “Si deve pertanto rilevare che una normativa nazionale quale la legislazione italiana sulle scommesse in particolare l’articolo 4 della legge n. 401/89 costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento ed alla libera prestazione dei servizi.”
 
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CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 12:24
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CITAZIONE (ibby @ 24/9/2012, 12:39) 
Secondo quanto stabilisce il Trattato CEE le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro sono vietate. Tale divieto di estende altresì alle restrizioni relative all’apertura di agenzie, succursali o filiali da parte dei cittadini di uno Stato membro stabiliti sul territorio di altro Stato membro.

Non è pertanto conforme alle disposizioni del Trattato imporre da parte dello Stato italiano restrizioni ad attività offerte via internet costituendo altrimenti una violazione alla libera prestazione dei servizi da parte di un prestatore.

Inoltre la libera prestazione dei servizi deve comprendere anche la libertà sia di ricevere che di beneficiare dei servizi offerti da un prestatore stabilito in un altro Stato membro, senza impedimenti da restrizioni: ragionamento che vale quindi sia per le agenzie che per i giocatori.

Stabilisce quindi la Corte che: “Si deve pertanto rilevare che una normativa nazionale quale la legislazione italiana sulle scommesse in particolare l’articolo 4 della legge n. 401/89 costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento ed alla libera prestazione dei servizi.”

Aggiungo che siamo prima cittadini Europei e dopo anche Italiani!!!!
 
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CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 13:36
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CITAZIONE (ibra-72 @ 24/9/2012, 12:30)
Ciao Sardokan ..innanzitutto grazie per aver cominciato a parlare di quest'argomento che credo interssi tantissimi di noi o meglio coloro che operano su BF o bet365 o cmq un .com
E' verissimo che la legislazione e' contorta a quanto mi dai modo di leggere e da quanto anch'io son riuscito ad apprendere girovagando in rete..tuttavia il problema che piu ci assilla e' la punibilita dei giocatori e a questo riguardo per ora mi sembra che non ci siano novita a ns sfavore in tal senso.Io credo che il governo( questo governo in particolare ) nonostante stia avanzando come un panzer nei confronti dei suoi cittadini ma senza toccare i propri privilegi e interessi posso nutrire qualche perplessita sul punire i giocatori perche potrebbe aprirsi uno scenario incontrollabile in caso di ricorso a Bruxelles e di qui ogni tanto viene paventata l'ipotesi peggiore per noi per scoraggiarci a giocare sui .com!!!

Forse potrei aver detto un mare di cavolate e me ne scuso e quindi aspetto news da chi ne sa di piu di me !

ibra la "paura" a seconda dei punti di vista di noi scomettitori non è tanto effetuare una scomessa nei .com e più che altro una "paura fiscale" in quanto come giustificare i movimenti di versamenti e prelievi? come giustificare l'eventuale vincita? vorrei proprio vedere chi si autodenuncia nel modello 740 (chi ce l'ha :D )l'entrata di una vincita,nei siti AAMS le vincite son già tassate e quindi questo non dovrebbe accadere ma sino a che punto....
io sono arrivato alla conclusione che se il bookmaker è europeo dovrebbe valere la normativa comunitaria, anche se il nostro bel paese cerca di spennarci con la farsa di AAMS. Un bookmaker registrato a livello europeo paga già le tasse nel paese in cui sta, per cui ci sarebbe una doppia imposizione in aggiunta a varie barriere al libero mercato ..immaginate ad un tedesco o uno spagnolo che vince un gratta e vinci...in italia qui paga le tasse e basta...bisogna ora vedere come si evolve la situazione, l'Italia è già stata multata un paio di volte dalla corte europea per questa cosa, ma continua a fare orecchie da mercante oscurando siti betting non IT.



CITAZIONE (ibby @ 24/9/2012, 12:39)
Secondo quanto stabilisce il Trattato CEE le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro sono vietate. Tale divieto di estende altresì alle restrizioni relative all’apertura di agenzie, succursali o filiali da parte dei cittadini di uno Stato membro stabiliti sul territorio di altro Stato membro.

Non è pertanto conforme alle disposizioni del Trattato imporre da parte dello Stato italiano restrizioni ad attività offerte via internet costituendo altrimenti una violazione alla libera prestazione dei servizi da parte di un prestatore.

Inoltre la libera prestazione dei servizi deve comprendere anche la libertà sia di ricevere che di beneficiare dei servizi offerti da un prestatore stabilito in un altro Stato membro, senza impedimenti da restrizioni: ragionamento che vale quindi sia per le agenzie che per i giocatori.

Stabilisce quindi la Corte che: “Si deve pertanto rilevare che una normativa nazionale quale la legislazione italiana sulle scommesse in particolare l’articolo 4 della legge n. 401/89 costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento ed alla libera prestazione dei servizi.”

questa è una cosa scritta non inventata e sopratutto che la corte europea fa rispettare....a cui ci si può fare affidamento....

ho trovato pure questo....
Esiste da tempo una ostinata opposizione da parte dello stato italiano a far entrare società estere ad operare nel mercato del gambling italiano perchè consapevoli del lauto guadagno ed introiti che questo comporta nelle casse dei Monopoli e quindi dello Stato non hanno intenzione di perdere l’esclusiva del guadagno.
Tutti coloro che hanno avuto a che fare con siti di scommesse sanno che in Italia non solo sono stati oscurati i più importanti siti di scommesse di società non approvate da aams.

Ma molti non sanno che è addirittura illegale fare riferimento con banner e link testuali a siti non certificati da aams che consentono il gioco online.

A causa di questa legge l’Italia continua a ricevere multe dall’Unione Europea, e come giustificazione alla censura ci viene detto che queste leggi servono per la TUTELA DEI GIOCATORI, come recita lo slogan dell’aams in tv.

Questa discorso è davvero assurdo in quanto le società da cui aams vorrebbe proteggere i giocatori italiani di Casino online sono soggette nei loro paesi a controlli molto più severi di quelle dei monopoli italiani!

Il fatto che l’Italia deve pagare pesanti multe alla Comunità Europea per una legge come questa evidenzia ancora di più come questa azione dello stato italiano è completamenti illegale!

Un noto avvocato esperto del settore del giochi online quali scommesse sportive e gambilng, afferma: “E’ probabile che gli operatori di casino su internet inseriti nella lista dei siti oscurati, e che ritengono di operare sulla scorta della normativa europea, decidano di farsi sentire, presentando ricorso allo Stato”.

Che lo Stato possa fare ciò che vuole è risaputo ma il bello è che nonostante esista una legge che legalizza alcuni giochi ed impedisce il blocco dei siti esteri, AAMS continua a fare di testa propria, giustificandosi con presunti intoppi burocratici. Ci sono sentenze di vari tribunali nazionali senza parlare delle decine di sentenze della Corte UE e ciò nonostante AAMS continua per la propria strada.

A questo punto in Italia sembra che dire “Democrazia” sia solo una parola vuota, in realtà noi italiani non siamo cittadini di uno stato democratico e libero ma dei miserabili sudditi, costretti a pagare di tasca nostra i danni dovuti all’incompetenza e alla malafede di questi personaggi.

Lo stato però puo’ truffare perchè quelle dei giochi online Aams in generale sono davvero truffe legalizzate!

Riportiamo un testimonianza di un giocatore che ha usato giochi online della Lottomatica, che è una società concessionaria dello Stato italiano e certificata da aams: “Andando sul sito ho trovato una serie di giochi online molto belli e di moda in questo periodo sui siti di gambling e scommesse, si trovano nella sezione gratta e vinci online ma sono completamente diversi dai soliti gratta e vinci classici, c’è il gioco dei rigori, la briscola, il sette e mezzo, il gioco dei dadi e tanti altri. La mia attenzione è caduta su un nuovo gioco della Lottomatica, il mercante in fiera, nel quale è possibile vincere fino a 10.000 euro. Ho giocato alla versione demo e non ho fatto altro che vincere, avrò vinto 20.000 euro in pochi minuti, ovviamente soldi vinti per finta perchè era la versione di prova. Sono andato sul sito di una delle aziende che hanno in concessione da Lottomatica questo gioco, ho rigiocato al demo, e ho di nuovo vinto virtualmente un mucchio di soldi, allora ho provato il gioco reale e guarda caso nella versione demo, che viene presentata per attirare i giocatori, si vince sempre mentre tantissimo mentre nella versione in cui si gioca con soldi reali il massimo che si può racimolare come vincita sono solo pochi euro per fare qualche altra partita o finire ben presto a zero e perdere tutto.


Alla luce di tutto ciò è lecito chiedersi come e perchè lo Stato italiano ha la possibilità e il privilegio di Truffare legalmente i poveri giocatori mentre le società internazionali di gambling, casino online e scommesse vengono oscurate anche se sono sottoposte a controlli nei loro Paesi.
 
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superdoc!
CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 22:00




salve... le cose stanno così... loro fanno le leggi e allora a noi non resta che aggirale..... ora come tutti sapete la tracciabilità inizia da 1000 euro se non ricordo male.... quindi cosa fare??? io personalmente uso un lottomaticard è una visa electron.... nessuno mi vieta di giocare ad una lotteria in inghilterra.... mettiamo che vado li a giocare e vinco e chiedo che tipo 500 euro mi siano caricati sulla carta di credito io sono su territorio straniero e vinco quindi mi prendo i soldi su un circuito internazionale... ora arrivo in italia e prelievo i soldi... lo stato italiano può chiedermi le tasse??? per me no.... i soldi li ho spesi quando arrriva il controllo fiscale e li ho vinti quando ero all'estero.

partendo da questo.... nessun book dirà mai se eravamo in italia o no quando abbiamo giocato da loro visto che i loro server sono su territorio non italiano e nulla puo lo stato italiano contro di loro tipo controlli o altro.

quindi basta solo non fare accrediti superiori a 1000 euro al fine di non rientrare nella tracciabilità delle somme e prelevare a 500 euro a botta.... questo è quello che faccio ed a oggi tutto ok

 
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erbucho
CAT_IMG Posted on 24/9/2012, 22:48




sono pienamente daccordo sulla tesi di superdoc, visto che gioco su bf da oltre 15 anni e non ho mai avuto nessun problema in merito
 
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CAT_IMG Posted on 25/9/2012, 03:25
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CITAZIONE (superdoc! @ 24/9/2012, 23:00) 
salve... le cose stanno così... loro fanno le leggi e allora a noi non resta che aggirale..... ora come tutti sapete la tracciabilità inizia da 1000 euro se non ricordo male.... quindi cosa fare??? io personalmente uso un lottomaticard è una visa electron.... nessuno mi vieta di giocare ad una lotteria in inghilterra.... mettiamo che vado li a giocare e vinco e chiedo che tipo 500 euro mi siano caricati sulla carta di credito io sono su territorio straniero e vinco quindi mi prendo i soldi su un circuito internazionale... ora arrivo in italia e prelievo i soldi... lo stato italiano può chiedermi le tasse??? per me no.... i soldi li ho spesi quando arrriva il controllo fiscale e li ho vinti quando ero all'estero.

partendo da questo.... nessun book dirà mai se eravamo in italia o no quando abbiamo giocato da loro visto che i loro server sono su territorio non italiano e nulla puo lo stato italiano contro di loro tipo controlli o altro.

quindi basta solo non fare accrediti superiori a 1000 euro al fine di non rientrare nella tracciabilità delle somme e prelevare a 500 euro a botta.... questo è quello che faccio ed a oggi tutto ok

non credo sia proprio cosi perche la tracciabilita riguarda i movimenti effettuati con moneta elettronica( carte di credito,postepay e quant'altro).A tal proposito leggete qua cosa e' in preparazione e magari discutiamo su cio che e'scritto :

http://viveredibetting.blogspot.it/2012/08...are-guerra.html

Buona giornata a tutti!
 
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CAT_IMG Posted on 25/9/2012, 08:10
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bene mi fa piacere la discussione si stia animando,ripeto piu partecipiamo piu riusciamo con le nostre esperienze e le nostre notizie a darci un indirizzo....
La scelta dei books .com è una libera scelta anche perchè se ci si ostina a voler essere europei e rimanere a tutti i costi in europa,questi books hanno e avranno sempre la possibilità "LEGALE" di operare in qualsiasi stato facente parte della comunità.....quindi questo è un punto fondamentale che dobbbiamo sapere se qualcuno viene in casa nostra e ci dice "Lei sta facendo giocate sui siti non aams e quindi illegali" ecco li si può impugnare le sentenze e quindi ammonizioni che l'italia ha già avuto e continua imperterita a sorvolare con l'oscuramento...la questione delicata riguarda per quanto concerne i controlli è l'evasione fiscale..questo se si fanno surebet e si spostsano ingenti capitali...cosa che io son propenso a non fare se non attuandolo come le formiche....

per Rick...che ti sento titubante con le giocate sul book preferito.....ieri ho avuto una risposta da un amico commercialista.....
"la società con la quale intendi scommettere, avendo sede in Inghilterra, è soggetta alla legislazione europea, quindi tutte le eventuali vincite sono già tassate alla fonte, ragion per cui a te accreditano solo il netto e non devi inserirli nel modello 730 perché le tasse sulla vincita le hai già pagate."

Solo che il fisco italiano la pensa diversamente e vorrebbe usurare i giocatori italiani che scommettono sui siti con concessione di paesi europei violando tra l'altro tuttii trattati europei che vietano la doppia imposizione. Quindi pagando le tasse sulla vincita in Inghilterra non posso pagare anche in Italia. Quindi cmq vadano le cose bisogna cmq attrezzarsi per eventualmente resistere legalmente alle pretese assurde del fisco italiano.Questo è quello che farei io...e credimi son disposto a fare tante cose per far valere i miei diritti...loro han messo i giochi..loro han messo i gratta e vinci..loro istigano al gioco....ma dall'altra condannano...e come per le sigarette e l'alcool.....
a questo proposito lascio ora l'informativa dell'agenzia delle entrate...dategli un occhiata...ma per favore non abbiatene paura.....

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/c...000ace18ae20594




una volta che si conoscono i rischi, ognuno è libero di fare ciò che crede....Fino ad oggi le tasse si pagano sui guadagni e non sulla sommatoria dei singoli movimenti finanziari come pretenderebbe l'agenzia delle entrate su chi scommette su siti perfettamente legali, colpevoli solo di non avere la concessione ex-aams
in ogni caso vediam che succede da qui alla fine del 2012...
 
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Rick71
CAT_IMG Posted on 25/9/2012, 08:13




CITAZIONE (superdoc! @ 24/9/2012, 23:00) 
salve... le cose stanno così... loro fanno le leggi e allora a noi non resta che aggirale..... ora come tutti sapete la tracciabilità inizia da 1000 euro se non ricordo male.... quindi cosa fare??? io personalmente uso un lottomaticard è una visa electron.... nessuno mi vieta di giocare ad una lotteria in inghilterra.... mettiamo che vado li a giocare e vinco e chiedo che tipo 500 euro mi siano caricati sulla carta di credito io sono su territorio straniero e vinco quindi mi prendo i soldi su un circuito internazionale... ora arrivo in italia e prelievo i soldi... lo stato italiano può chiedermi le tasse??? per me no.... i soldi li ho spesi quando arrriva il controllo fiscale e li ho vinti quando ero all'estero.

partendo da questo.... nessun book dirà mai se eravamo in italia o no quando abbiamo giocato da loro visto che i loro server sono su territorio non italiano e nulla puo lo stato italiano contro di loro tipo controlli o altro.

quindi basta solo non fare accrediti superiori a 1000 euro al fine di non rientrare nella tracciabilità delle somme e prelevare a 500 euro a botta.... questo è quello che faccio ed a oggi tutto ok

Ciao Doc e' un piacere rileggerti :)
 
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CAT_IMG Posted on 25/9/2012, 08:18
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CITAZIONE (superdoc! @ 24/9/2012, 23:00)
salve... le cose stanno così... loro fanno le leggi e allora a noi non resta che aggirale..... ora come tutti sapete la tracciabilità inizia da 1000 euro se non ricordo male.... quindi cosa fare??? io personalmente uso un lottomaticard è una visa electron.... nessuno mi vieta di giocare ad una lotteria in inghilterra.... mettiamo che vado li a giocare e vinco e chiedo che tipo 500 euro mi siano caricati sulla carta di credito io sono su territorio straniero e vinco quindi mi prendo i soldi su un circuito internazionale... ora arrivo in italia e prelievo i soldi... lo stato italiano può chiedermi le tasse??? per me no.... i soldi li ho spesi quando arrriva il controllo fiscale e li ho vinti quando ero all'estero.

partendo da questo.... nessun book dirà mai se eravamo in italia o no quando abbiamo giocato da loro visto che i loro server sono su territorio non italiano e nulla puo lo stato italiano contro di loro tipo controlli o altro.

quindi basta solo non fare accrediti superiori a 1000 euro al fine di non rientrare nella tracciabilità delle somme e prelevare a 500 euro a botta.... questo è quello che faccio ed a oggi tutto ok

io penso che questo sia un gran nocciolo.... :D ...della questione....vi sono diverse soluzioni in tal genere .....pensate allo Skill...... ;)
 
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CAT_IMG Posted on 25/9/2012, 08:53
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CITAZIONE (sardokan @ 25/9/2012, 09:18) 
CITAZIONE (superdoc! @ 24/9/2012, 23:00)
salve... le cose stanno così... loro fanno le leggi e allora a noi non resta che aggirale..... ora come tutti sapete la tracciabilità inizia da 1000 euro se non ricordo male.... quindi cosa fare??? io personalmente uso un lottomaticard è una visa electron.... nessuno mi vieta di giocare ad una lotteria in inghilterra.... mettiamo che vado li a giocare e vinco e chiedo che tipo 500 euro mi siano caricati sulla carta di credito io sono su territorio straniero e vinco quindi mi prendo i soldi su un circuito internazionale... ora arrivo in italia e prelievo i soldi... lo stato italiano può chiedermi le tasse??? per me no.... i soldi li ho spesi quando arrriva il controllo fiscale e li ho vinti quando ero all'estero.

partendo da questo.... nessun book dirà mai se eravamo in italia o no quando abbiamo giocato da loro visto che i loro server sono su territorio non italiano e nulla puo lo stato italiano contro di loro tipo controlli o altro.

quindi basta solo non fare accrediti superiori a 1000 euro al fine di non rientrare nella tracciabilità delle somme e prelevare a 500 euro a botta.... questo è quello che faccio ed a oggi tutto ok

io penso che questo sia un gran nocciolo.... :D ...della questione....vi sono diverse soluzioni in tal genere .....pensate allo Skill...... ;)

che prontamente qualche mese fa ho attivato!
 
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CAT_IMG Posted on 25/9/2012, 09:30
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ho appena parlato con un operatrice gentilissima della moneybooks.....
....confermo che Skrill non è tenuto a segnalare le transazioni finanziarie ad AAMS, solo nel caso di indagine, di natura penale però, loro sono obbligati a collaborare con le forze dell'ordine, e non con aams ......
quindi a meno che voi avete malaffari o fate spostamenti di ingenti capitali di altra natura....noi piccoli appassionati... :D :P .....ci divertiamo ad indovinare.... :lol:
 
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81 replies since 24/9/2012, 09:54   1096 views
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